Premessa

In questi anni abbiamo animato le attività del Repair Cafè al piano terra di LAb!Puzzle. Un officina tuttofare con l’obiettivo di diffondere la cultura delle 5R: ridurre, riusare, riparare, reinventare, riciclare. Nei fatti ci siam riuniti ogni Giovedì pomeriggio da 4 anni a questa parte e ci siam occupati di ripare oggetti d’ogni sorta e d’uso quotidiano, di cambiarne la funzione d’utilizzo riciclando le componenti base ed d’indirizzare, eventualmente, al loro corretto smaltimento. Abbiamo riparato ed insegnato a riparare. Contemporaneamente abbiamo fatto il nostro massimo per diffondere attraverso i nostri canali social infografiche, articoli d’approfondimento, appuntamenti di piazza od eventi che stimolassero il senso critico su consumismo, economia estrattiva ed obsolescenza programmata.

Abbiamo preso consapevolezza, allo stesso modo , che tutto ciò non  bastava, che dovevamo fare di più. Abbiamo preso consapevolezza che per ottenere  risultati tangibili c’è bisogno d’alzar il tiro, rivolgersi a platee sempre più grandi. 

Stiamo pensando di trasformare il Repair cafè in un FabLab, dinamico e poli funzionale 100% autogestito.

Stiamo, inoltre, cercando di raccogliere energie tra le associazioni di settore e singoli volenteros3 per creare nel nostro territorio un contesto orizzontale, aperto, con il solo scopo di per realizzare eventi di divulgazione e workshop per sensibilizzazare a uno stile di vita, una posa politica eco-diretta.

Il  tavolo “sostenibilità ” è stata quindi l’occasione di conoscersi, scambiarsi pareri e parlare assieme di questo progetto ancora in fasce.

 NEL MERITO

Abbiamo ribadito durante il nostro incontro come sia necessario matenere un equilibrio virtuoso tra la nostra attivita “praticona” ( da rimodulare nella formula “una tantum” o a cadenza bisettimanle/mensile) e l’attività di natura più prettamente divulgativa.  

Il focus: cercare di dare una riposta alle tante persone che si chiedono “ma io cosa posso fare?” nel realizzare un futuro prossimo equo e sostenibile. Risposte che riguardino cambiamenti nello stile di vita quotidiano,  in termini di collocazione politica, sia come attivist3.

Come realizzrlo?  unendo realtà nel territorio e creando una comunità educante. 

Sono stati elencati alcuni temi a cui ci piacerebbe dare priorità:

• Green washing e rebranding come motori del consumismo

• Rapporto tra ailimentazione e sostenibilità

• scelte sostenibili ed economiche in materia di utenza domestiche ( Il portale Arera e il passaggio a libero mercato)

• Esempi virtuosi in Italia di gestione circolare in  materia di isole ecologiche ( gli esempi di Macerata, Lucca, dell’associazione romana “isola che c’è”)